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Comunicati stampa

Quote rosa in giunta regionale, approvato il disegno di legge

Via libera all'unanimità al testo in Prima commissione permanente

I lavori nella I Commissione legislativa
I lavori nella I Commissione legislativa

La Prima commissione legislativa presieduta da Mirko Bisesti (Lega) ha preso oggi in esame il disegno di legge n1, “Donne nella giunta regionale, modifica della legge regionale 20 dell'agosto 1952, n.25, sull’elezione degli organi della Regione e delle Province di Trento e Bolzano, con successive modificazioni". Un testo presentato dai consiglieri Foppa, Rohrer, Coppola e Oberkofler  in data 14 febbraio 2024 e a cui hanno aggiunto le loro firme i consiglieri regionali Rieder, Demagri, Maule, Calzà, Stanchina, Ploner Franz, Köllensperger, Malfer, Maestri, Parolari, Franzoia, Ploner Franz, Manica, de Bertolini, Repetto, Valduga e Zanella.

La proponente Brigitte Foppa (Verdi)  ha ricordato come si tratti di un tema che si sta cercando di portare avanti da molti anni e, in premessa, come l’articolo 51 della Costituzione reciti: “Tutti i cittadini dell’uno o dell’altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge. A tale fine la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini. La Regione Trentino-Alto Adige è un ente territoriale con propri poteri e funzioni secondo i principi fissati dalla Costituzione. È un organismo di rappresentanza e svolge funzioni analoghe a quelle del Governo e del Parlamento. Questi ultimi, nel nostro ordinamento, hanno una funzione di rappresentanza democratica. Se ne evince che in un organo esecutivo la rappresentanza di genere va garantita in virtù dei principi costituzionali. In occasione delle elezioni dei due consigli provinciali del 2023 sono state elette 14 donne nel Consiglio provinciale di Trento e 10 in quello di Bolzano. Il Consiglio regionale comprende quindi 24 donne su un totale di 70 componenti. L’attuale quadro legislativo non prevede una quota di genere obbligatoria o quantomeno vincolante per la composizione della giunta regionale. Questo cambierà se verrà approvato il presente disegno di legge” ha concluso Foppa.

 

L’articolo 1 del disegno di legge regionale prevede l’applicazione alla giunta regionale delle disposizioni della Provincia di Bolzano relative alla rappresentanza dei generi nell’organo esecutivo, ovvero la rappresentanza proporzionale in giunta e meccanismi di arrotondamento. Va modificato anche il Regolamento interno del Consiglio regionale. Gli articoli 2 e 3 riguardano la norma finanziaria e l’entrata in vigore.

In discussione Maria Elisabeth Rieder (Team K) ha ricordato come “nella scorsa legislatura alcuni abbiano detto che un intervento legislativo di questo tipo non serviva, ma i fatti hanno poi dimostrato il contrario”.

Il consigliere Francesco Valduga (Campobase) ha detto di “essere a favore di un disegno di legge che possa indurre un diverso atteggiamento culturale”.

Antonella Brunet (Noi Trentino per Fugatti presidente) ha osservato come “alle donne spetti sempre dover dimostrare di più nelle proprie attività  e dunque questo disegno di legge serve per fare cambiare la situazione”.

Walter Kaswalder (Patt - Fassa)  ha spiegato di "non essere contrario a questa legge ma di essere convinto che vada rispettata comunque la volontà popolare". 

Michela Calzà (Pd) ha aggiunto come "in Europa si lavori da tempo per politiche di eguaglianza di genere, ma che lo scenario italiano in ambito politico sia tutt’altro che ottimale".

Harald Stauder (Svp) ha chiosato come "la Svp abbia messo la propria firma sulla legge in discussione e che in qualche caso si possano dare delle indicazioni per favorire la parità di genere”. 

La proposta di legge n.1 e’ stata quindi messa in votazione dal presidente Bisesti ed approvata all'unanimità dalla Prima commissione.