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Comunicati stampa

Approvata in Prima Commissione la legge sulla previdenza dei Consiglieri

Introdotto un emendamento del proponente Paccher che lascia a chi lo desidera la possibilità di rimanere all’attuale sistema di contribuzione

La Prima commissione permanente del Consiglio regionale, presieduta da Mirko Bisesti, si è riunita oggi a Trento. I lavori sono ripresi con la trattazione del disegno di legge n. 6: Modifiche alle leggi regionali in materia di trattamento economico e regime previdenziale dei/delle Consiglieri/Consigliere (presentato dal Presidente del Consiglio regionale Roberto Paccher), testo affrontato in prima battuta nella seduta del mese scorso. In quella occasione il firmatario aveva spiegato come si trattasse di un intervento che entra nella sfera previdenziale del consigliere ed è volto ad evitare che gli stessi contributi previsti finiscano, come avviene oggi su un fondo privato, ma rimangano invece sul bilancio della Regione. Paccher poi ha presentato un emendamento, in accordo con le minoranze, che prevede la possibilità per i consiglieri di rimanere all’attuale sistema di contribuzione, emendamento approvato all’unanimità. 

Il disegno di legge è stato dunque approvato con sei voti favorevoli e cinque di astensione.


La Prima commissione ha proseguito i propri lavori con l’esame del disegno di legge n. 8: Modifica della legge regionale 20 agosto 1952, n. 25 (Elezione degli Organi della Regione e delle Province di Trento e Bolzano), e successive modificazioni, in materia di composizione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale (presentato dai Consiglieri Rieder, Köllensperger, Ploner Alex e Ploner Franz);. Si tratta di un intervento - ha detto il proponente - che va ad incidere sul numero dei Questori in Ufficio di presidenza del Consiglio regionale. Il disegno di legge è stato respinto prima di passare alla discussione articolata con i 6 voti negativi della maggioranza. 


Il terzo punto, disegno di legge n. 9: Modifiche urgenti alla legge regionale 3 maggio 2018, n. 2 recante “Codice degli enti locali della Regione autonoma Trentino-Alto Adige” e successive modificazioni (presentato dalla Giunta regionale) verrà affrontato dalla Prima commissione giovedì. Il presidente Bisesti a quel punto ha dichiarato chiusa la seduta.