Comunicati stampa
Categorie economiche in Seconda commissione per legge Camera di commercio
E’ proseguito oggi a Trento il lavoro della Seconda commissione, presieduta da Waltraud Deeg, sul disegno di legge n. 7/XVII: modifica della legge regionale 9 agosto 1982, n. 7 (Ordinamento delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Trento) presentato dal consigliere regionale Andrea de Bertolini, Pd. La commissione nella seduta odierna ha audito i componenti del Coordinamento provinciale imprenditori del Trentino e del presidente di Economia Alto Adige.
Il primo ad essere ascoltato è stato Andrea Basso, presidente Ance, che ha passato in rassegna i meccanismi che sovraintendono alle elezioni camerali e si è espresso sulla difficoltà di creare meccanismi fissi per arrivare alla composizione camerale. Il direttore di Asat Davide Cardella ha parlato dell’autonomia funzionale della Camera di Commercio ed ha detto che garantire la rappresentatività è centrale ma che la proposta normativa non permetterebbe di superare le criticità. L’audizione è proseguita con Italo Monfredini, vicepresidente vicario Cooperazione trentina, che ha osservato come la Camera di Commercio si trovi in un momento di frizione, ma che l’intervento normativo proposto pare sollevare criticità più che porre soluzioni.
Il presidente di Confesercenti Mauro Paissan ha detto di cogliere con favore il disegno di legge in discussione, visto che andrebbe a proporre una lacuna normativa per riuscire ad avere la presenza di tutte le categorie nella giunta camerale. In commissione è quindi intervenuto Andrea De Zordo, nel suo ruolo di presidente degli Artigiani, che ha detto di non credere che il ddl in discussione offra le soluzioni prospettate ed ha parlato di una sua difficoltà di applicazione.
Massimo Piffer, vicepresidente di Confcommercio, ha detto di ritenere che la modifica di legge in discussione entrerebbe in una situazione che è già di rappresentatività e che il disegno di legge costituirebbe una grave interferenza nella composizione del consiglio camerale. Il presidente di Economia Alto Adige Sandro Pellegrini si è limitato ad osservare che le categorie che fanno parte dell’organismo sono rappresentate in modo equilibrato e corretto.
Il presidente di Confindustria Trento Lorenzo Delladio ha concluso la serie di audizioni in Seconda commissione. Delladio ha detto che, a livello nazionale, l’ente camerale ha vissuto una stagione di riforme e che dunque il disegno di legge in discussione costituisce per il Trentino e per l’ Alto Adige un’occasione preziosa, una prima pietra per una riforma ampia ed incisiva. La discussione è stata a quel punto sospesa e la Commissione sarà convocata prossimamente.