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Pressemitteilungen

Revisione della legge 6/2012: recuperato più del 50per cento dei fondi

Risparmio di più di 45.000.000 di euro sul pregresso e circa 2.800.000 euro a legislatura per la nuova previdenza . Moltrer: “risultato di cui essere orgogliosi.

45.429.930 euro. Questo l'importo lordo che, secondo le stime, rientrerà nelle casse del Consiglio regionale grazie ai disegni di legge approvati nella notte.Di questa cifra, il 30,22%, pari a 16.964.000 euro, è la differenza derivata dal ricalcolo del valore attuale sulla base dei Consiglieri che avevano optato per l'attualizzazione, mentre quanto viene recuperato da coloro che non avevano maturato i requisiti è pari a 28.450.930 euro. A questo importo si aggiunge un ulteriore risparmio annuo di 920.000 euro di minore spesa conseguente alla riduzione del 20% sugli assegni vitalizi e di reversibilità. In totale la stima degli importi lordi recuperati dal ricalcolo del valore attuale è pari al 50,48% di quanto messo in campo con la legge n.6 del 2012. Inoltre, grazie alla riduzione delle indennità di funzione dei componenti dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale e della Giunta regionale, si risparmieranno altri 52.000 euro lordi all' anno.

"Credo che queste cifre - spiega il Presidente  del Consiglio regionale Diego Moltrer - siano sufficienti a far comprendere il reale effetto di un testo che è nato per correggere una applicazione che non aveva rispettato in parte quei criteri di sobrietà ed equità che erano auspicati. La legge 6 del 2012, che abbiamo modificato, non era nei suoi principi sbagliata e non dobbiamo dimenticare che è stata la prima in Italia a voler toccare un tema spinoso come quello dei vitalizi già assegnati.  Abbiamo visto come la sua applicazione non sia stata fatta nel migliore dei modi possibili, ma ciò non toglie che sia stata comunque una legge coraggiosa, che ha provato a chiudere una questione aperta molti anni prima. Siamo stati oggetto, e lo saremo nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, di un'attenzione mediatica che mette la politica alla gogna, quasi fosse una attività criminale. La politica è invece servizio, dedizione alla propria terra e alla propria comunità. Le demagogie, i populismi che trovano volenterosi portabandiera, sono il danno più grave per la democrazia che, come abbiamo visto anche in questa occasione nell'aula, è fatta anche di scontro,  ma che proprio nella pluralità del pensiero trova la sua ragione d'essere e la via per soluzioni che hanno ricadute positive per l'intera collettività. Ancora una volta la nostra Autonomia è stata chiamata ad essere protagonista, ad essere avanguardia su problematiche che non riguardano solo la nostra terra, ma tutta la nazione. La revisione della legge 6 del 2012 è il frutto di un percorso non facile, credo che il risparmio di oltre 45 milioni di euro, a cui si aggiungono i 2.800.000 euro a legislatura per la nuova previdenza e gli ulteriori risparmi dovuti agli altri interventi, come il divieto di cumulo, sia un risultato di cui essere orgogliosi. Sicuramente c'è ancora spazio per altre considerazioni e ulteriori interventi per il futuro, ma in questo momento abbiamo raggiunto il miglior risultato possibile, un traguardo che rispecchia pienamente quei criteri di ragionevolezza, equità e sobrietà che hanno sempre costituito per me il primo impegno. Non ho mai mentito, né nascosto le cifre: questo è quanto  riusciremo a risparmiare grazie ad un lavoro serio e concreto. Questo sono io, le chiacchere demagogiche le lascio ad altri".