Comunicati stampa
Ravvedimento operoso
In riferimento all’ articolo apparso sul quotidiano l'Adige, dal titolo: "Vitalizi, quasi 420 mila euro di tasse non pagate dagli ex", pubblicato in data 25 settembre 2018 il Segretario generale del Consiglio regionale precisa che:
1. Il ravvedimento operoso del quale si fa riferimento nell'articolo non costituisce un aggravio dei costi per il Consiglio regionale, in quanto è stato pagato con il notevole credito IRPEF, frutto della riforma della legge regionale n.6/2012;
2. L'irregolarità, contrariamente a quanto scritto, non è stata rilevata dall'Agenzia delle Entrate, ma dagli uffici del Consiglio regionale che ne hanno in seguito dato comunicazione;
3. I decreti, con i relativi importi, sono già stati predisposti dagli uffici e notificati agli ex Consiglieri regionali interessati.
La modifica del bilancio del Consiglio ha rappresentato dunque solo una operazione necessaria per poter garantire la corretta procedura contabile per completare il ravvedimento operoso, le cui spese non graveranno sulla comunità, essendo già coperte e comunque a carico agli ex Consiglieri tenuti a restituire quanto anticipato dal Consiglio regionale in veste di sostituto d’imposta.